Ma anche i saperi della tradizione artigianale, delle ceramiche, i racconti dei pittori delle barche, facenti parte di un patrimonio materiale e immaterialeche rischia di scomparire.
Uno spettacolo dove ogni "bene" diventa spettacolo, e dà luogo a suggestioni visive.
Partecipanti allo spettacolo a Sambucaa (Italia) 2015
Lavoriamo inoltre sull'attivazione del "patrimonio culturale vivente" del territorio: la mobilitazione di associazioni, giovani, gruppi creativi e singoli artisti operanti nel territorio, al fine di coinvolgerli nell'evento.
Tutti gli attori, i performer, gli artisti visivi coinvolti nello spettacolo raccontano quindi agli spettatori i ritiantichi della terra, i suoni e i colori, i sapori e i saperi, i beni immateriali, i cicli vitali. E lo fanno in modo nuovo, utilizzando le più sofisticate tecnologie digitali nel campo del suono e delle immagini.
Per farlo, avviano un viaggio lungo un percorso di circa 400 metri, lungo paesaggi architettonici caratteristici della città prescelta per ospitarre lo spettacolo.
Un universo che si presenta oggi quale straordinario paesaggio variegato, dinamico e complesso, capace di inattese rivitalizzazioni e tutt'altro che tramontato nella memoria collettiva e nel vissuto della comunità.