Shakespeare's Island
Tutto inizia con una tempesta. Questa volta a naufragare non sono però il Duca di Milano, usurpatore del fratello Prospero, con la sua corte, ma alcune delle più celebri opere di Shakespeare. Ecco dunque che, oltre Calibano, una volta padrone e custode dell'isola, appaiono Romeo e Giulietta, perseguitati dalla guerra tra le loro due famiglie. E ancora Desdemona e Otello, vittime del tradimento di Iago; poi Amleto e Ofelia, gli eroi della tragedia del principe danese. Alla fine, lo stesso Antonio si confronterà con Bruto, il capo della cospirazione contro Cesare. L'isola si rivela come uno spazio sempre mutevole, che si trasforma da nave ad oceano, da spiaggia a balcone, da caverna a castello, grazie alla magia di un Ariel/demiurgo sempre al servizio e complice del maestro, un Prospero questa volta invisibile. Tale rincorrersi, a partire dai due fools Stefano e Trinculo, sembra voler testimoniare una necessità nuova: far rivivere quelle parole, quei gesti e quelle circostanze, come fossero lampi di una memoria imperdibile. I personaggi sono circondati da un mondo virtuale dal quale emergono come in un sogno, grazie ad una scenografia composta da un'enorme vela bianca che si trasforma di volta in volta, con la complicità di magnifiche proiezioni digitali: immagini dinamiche con colori di grande impatto visivo. Il Teatro si incontra con le ultime tecnologie, rendendo possibile elaborare una nuova e innovativa drammaturgia fatta di corpi e parole, di immagini e musica dal vivo di elevata suggestione poetica. Ma al di là di un nuovo incontro con il più grande drammaturgo di tutti i tempi, “Shakespeare's island” è un inno alla bellezza e alla sua effimera costituzione, oggi fortemente minacciata.