Il filo sospeso
Yuko, giovane poeta giapponese; Soseki, anziano pittore ormai cieco; Neve, una bellissima funambola francese. Tre personaggi i cui destini sono legati sottilmente da un filo, tenuto teso tra due montagne come simbolo di un esercizio funambolico impossibile da eseguire. Una storia senza tempo sulla poesia, l'amore, la morte e... un fiocco di neve, che cade leggero dal cielo. Lo spettacolo vede in scena l'incontro artistico di due grandi attrici: Nathalie Mentha del Teatro Potlach e Keiin Yoshimura, massima interprete giapponese della danza kamigata-mai. Il Teatro Potlach con questa produzione porta su un altro livello la sua ricerca tra corpo dell’attore e scenografia digitale, creando un ambiente poetico e senza tempo. Liberamente ispirato al romanzo "Neve" di Maxence Fermine. Lo spettacolo è stato selezionato per partecipare all’VIII Olympics Theatre Festival che si è svolto in India nel 2018.